Assorbenti anallergici, sicuri per la pelle

Quando parliamo di assorbenti anallergici o ipoallergenici, ci riferiamo a prodotti studiati in modo tale da ridurre al minimo il rischio di scatenare reazioni allergiche da parte di chi andrà ad utilizzarli. Le allergie da contatto alle parti intime sono sempre più frequenti e possono riguardare anche l’uso degli assorbenti, esterni o interni, per cui è bene fare attenzione a quali scegliere – soprattutto per chi pensa di avere una pelle particolarmente delicata o ha già avuto reazioni come prurito o irritazione a contatto con tessuti sintetici o detergenti intimi. Non sempre l’allergia, che sia dovuta a un tessuto o a una molecola contenuta negli assorbenti, si manifesta al primo contatto con un certo prodotto; può succedere anche dopo anni di utilizzo, all’improvviso oppure con sintomi inizialmente lievi e via via più evidenti, magari innescata da fattori esterni come l’arrivo dell’estate con il gran caldo che stimola la sudorazione e crea qualche problema di traspirazione oppure periodi di forte stress che possono mandare in tilt il sistema immunitario. Ecco perché, soprattutto nei periodi di maggior sensibilità, è consigliabile scegliere assorbenti ipoallergenici: vediamone insieme tutti i vantaggi.

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Premesso che nulla è totalmente a prova di allergie, il cotone è una fibra naturale nota proprio per la sua funzione ipoallergenica e quindi particolarmente adatta al contatto con le pelli più sensibili.

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Assorbenti ipoallergenici in cotone

Premesso che nulla è totalmente a prova di allergie, il cotone è una fibra naturale nota proprio per la sua funzione ipoallergenica e quindi particolarmente adatta al contatto con le pelli più sensibili. Tra le sue caratteristiche, ricordiamo che:

• il cotone rispetta il pH naturale della pelle, fattore importante per evitare reazioni avverse
• la struttura della sua fibra è traspirante, per cui dona alla pelle una sensazione di freschezza
• la sua particolare morbidezza al tatto aiuta a prevenire le irritazioni da sfregamento

Scegliendo assorbenti in cotone ipoallergenici, quindi, non solo facciamo una scelta sicura per la nostra pelle perché riduciamo al minimo il rischio di sviluppare irritazioni da contatto, ma abbiamo anche altri vantaggi. In caso di secchezza, ovvero scarsa lubrificazione delle pareti vaginali, usare assorbenti ipoallergenici può aiutare ad arginare il problema – che colpisce circa una donna su tre, a tutte le età e non soltanto avvicinandosi alla menopausa. Se invece è in corso un’infezione batterica come ad esempio quella da Candida, l’uso di assorbenti che garantiscono la traspirazione della pelle aiuta a ristabilire il giusto equilibrio poiché permette di mantenere un ambiente intimo fresco e asciutto, meno favorevole alla proliferazione dei batteri “cattivi”.

Dove trovare assorbenti ipoallergenici in cotone? Gli assorbenti della nuova gamma LINES Cotone sono approvati dai ginecologi AOGOI (Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani) come prodotti ipoallergenici. Il filtrante 100% cotone garantisce che questo sia l’unico materiale a contatto con la pelle, ed è perfettamente traspirante; questo, unito alle proprietà naturali del cotone, mantiene la pelle fresca e aiuta a prevenire le irritazioni. La gamma completa comprende referenze adatte a ogni tipo di esigenza e alle diverse fasi del ciclo mestruale, dai giorni di flusso più intenso a quelli in cui è più scarso, compresi i momenti di attività intensa e quelli del riposo notturno.

Assorbenti interni anallergenici

La scelta di prodotti ipoallergenici non riguarda soltanto gli assorbenti esterni, che stanno a stretto contatto con la pelle tutto il giorno per 3-5 (o più) giorni al mese, ma anche i tamponi. Per questo motivo, la gamma di assorbenti in Cotone LINES comprende anche assorbenti interni in cotone al 100%, da scegliere nelle versioni Regular, per flussi da leggeri a medi, e Super, per flussi da medi ad abbondanti, entrambe dotate di una treccia protettiva per evitare fuoriuscite e cordino di sicurezza per la rimozione.

Consigli utili per l’uso degli assorbenti ipoallergenici

Scegliere assorbenti ipoallergenici in cotone (o in altri materiali) è un primo passo ma poi occorre anche utilizzarli nel modo giusto, seguendo norme di buon senso che possono sembrare scontate ma che non guasta mai ricordare. La prima è quella di cambiare l’assorbente ogni 4 ore al massimo, perché il sangue mestruale ha un pH più basico rispetto a quello vaginale e questo comporta una fisiologica alterazione dell’ambiente intimo, che espone a piccoli squilibri della flora batterica. Evitare l’accumulo di sangue mestruale cambiando spesso l’assorbente è il modo più semplice per limitare queste alterazioni, che possono favorire la proliferazione di batteri “cattivi” naturalmente presenti in loco.

La seconda è quella di lavare e asciugare sempre accuratamente le mani prima di cambiare l’assorbente interno, perché altrimenti in questo frangente potrebbero diventare veicolo di batteri verso la vagina.

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Aggiungiamo che anche l’igiene intima quotidiana deve essere accurata, ma mai esasperata. La zona intima è umida, ha una sua flora batterica e un suo meccanismo di auto-pulizia, che rischiano di essere alterate da lavaggi troppo frequenti e dall’uso di detergenti troppo aggressivi, esponendoci ad altre problematiche come appunto irritazioni o reazioni allergiche da contatto. Il detergente ideale ha un pH compreso tra 3,5 e 5,5 e svolge una delicata azione rinfrescante, antisettica oppure lenitiva a seconda delle esigenze individuali.

Se vuoi saperne di più su come riconoscere le reazioni allergiche e cosa fare quando si manifestano, ti suggeriamo di proseguire la tua lettura con l’articolo Allergia da assorbenti: sintomi e rimedi.