Assorbenti in cotone: assorbono veramente?

Chi non li ha mai provati potrebbe pensare che gli assorbenti in cotone non assorbano tanto, oppure che siano meno efficaci o meno confortevoli rispetto a quelli tradizionali. Non è così, scopriamone le caratteristiche.

Assorbenti in cotone

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Andare a comprare gli assorbenti, al giorno d’oggi, significa trovarsi davanti scaffali e scaffali colmi di confezioni colorate che riportano diciture di vario tipo, tra cui da qualche tempo fanno capolino anche gli assorbenti in cotone, una scelta particolarmente indicata per chi ha la pelle sensibile. 

Lines cotone

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Premesso che nulla è totalmente a prova di allergie, il cotone è una fibra naturale nota proprio per la sua funzione ipoallergenica e quindi particolarmente adatta al contatto con le pelli più sensibili.

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Chi non li ha ancora provati, probabilmente pensa che gli assorbenti in cotone non assorbano tanto; eppure, si tratta di un materiale storicamente noto per la sua capacità di assorbimento oltre che per la resistenza delle sue fibre, specialmente quando umide. Se anche tu hai gli stessi dubbi, sfatiamo qualche mito e vediamo insieme le caratteristiche degli assorbenti della nuova gamma di assorbenti in cotone LINES.

Assorbenti in cotone: Assorbono come gli altri?

Dopo anni di innovazioni tecnologiche, oggi si sente il desiderio di tornare al cotone. Naturale e ipoallergenico, è infatti l’ideale per evitare irritazioni in chi ha la pelle particolarmente delicata e soggetta a sfoghi cutanei o dermatiti da contatto. La riscoperta del cotone, però, può andare a scapito dell’efficacia degli assorbenti? Torniamo al dubbio iniziale: gli assorbenti in cotone non assorbono tanto? Assorbono come gli altri? La risposta è positiva per i prodotti della nuova gamma LINES Cotone, l’unica che può offrire tutta la sicurezza dell’assorbenza Lines insieme alla naturalezza del cotone sulla pelle in una gamma completa di assorbenti, proteggislip e tamponi, ed è approvata dai ginecologi aogoi (Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani).

Tutti gli assorbenti e i proteggislip LINES Cotone infatti, oltre a poter contare sulla naturale capacità assorbente del cotone, hanno il cuore assorbente LINES che cattura il liquido e lo trattiene al suo interno. Per le diverse esigenze legate all’intensità del flusso nei vari momenti del ciclo, la gamma comprende assorbenti Ultra e Anatomici per il giorno e per la notte.

Gli assorbenti interni LINES Cotone, invece, sono in 100% cotone e sono disponibili nelle versioni Regular e Super, entrambe dotate di una treccia protettiva per evitare fuoriuscite. Nella scelta tra le due, è bene tenere presente che è preferibile orientarsi verso un livello di assorbenza leggermente inferiore rispetto a quello che si sceglierebbe per gli assorbenti esterni.

Oltre alla sicurezza dell’assorbenza, gli altri vantaggi degli assorbenti in cotone sono per la salute della pelle: le proprietà naturali del cotone e il filtrante traspirante la mantengono fresca e asciutta, con minor rischio di sviluppare irritazioni, sfoghi cutanei o dermatiti da contatto.

Se sei interessata ad approfondire l'argomento, ti consigliamo di leggere anche l'articolo Assorbenti contro irritazioni, come scegliere.

Cenni storici sul cotone e sulla nascita degli assorbenti

Il cotone è una delle fibre naturali più utilizzate dall’uomo. Si ricava da una pianta erbacea il cui frutto è ricoperto da peli lunghi fino a mezzo centimetro, che sono costituiti da cellulosa da cui si ottengono appunto le fibre di cotone. La sua storia è molto antica e inizia in Asia e America Meridionale, mentre in Europa arriva intorno all’anno Mille, ma per molto tempo viene considerato un tessuto di lusso. Nel frattempo, le donne si ingegnano a trovare soluzioni per far fronte al flusso mestruale, e si iniziano a usare pezze di cotone o lana da tenere a posto con fasce, cinte o culotte. Con la rivoluzione industriale, l’invenzione del telaio meccanico e della macchina a vapore, la produzione del cotone diventa molto più semplice ed economica. Nasce un’industria che non è soltanto tessile, perché con le fibre di cotone si producono anche l’ovatta e il cotone idrofilo, corde e imballaggi. Assorbenti simili a quelli che conosciamo oggi nascono negli ospedali militari della Prima Guerra Mondiale e sono fatti di Cellucotton, un tessuto assorbente che imita la fibra di cotone, sostituito negli Anni ‘20 dal Kotex, materiale ricavato dalla combinazione di cotone e tessuto. L’alternativa erano pezze di tessuto imbottite di cotone o di ovatta, che venivano lavate e riutilizzate ciclicamente. Possiamo dire quindi che l’uso del cotone per assorbire il flusso mestruale è una pratica piuttosto collaudata!

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