Perché il mio ciclo mestruale non è come il suo?

Tra adolescenti è normale confrontarsi con le amiche, ma quando si tratta di mestruazioni ogni ragazza è un mondo a sé.

Amiche

Quando le ragazze passano tanto tempo insieme, finiscono per avere anche il ciclo mestruale uguale, vero? Non proprio: quello delle mestruazioni “sincronizzate” è un falso mito basato più sulla casualità che su un autentico fattore biologico, a maggior ragione durante l’adolescenza, quando il ciclo è irregolare per natura! Non hai nulla di cui preoccuparti se il tuo ciclo è diverso da quello delle tue amiche e in questo articolo ti spieghiamo perché.

Partiamo dalle basi: per ciclo mestruale si intende il periodo che va dal primo giorno di flusso alla comparsa della mestruazione successiva. Si sente sempre parlare dei 28 giorni (ovvero quattro settimane esatte) come durata ideale, ma la verità è che ogni ragazza è diversa e il ciclo può essere considerato “normale” anche se dura dai 21 ai 35 giorni. Ecco perché non è strano che il tuo ciclo sia più lungo o più corto rispetto a quello delle tue amiche.

Anche il momento in cui si presenta la prima mestruazione (menarca) è un fattore estremamente variabile. Fino a qualche decina di anni fa, il menarca arrivava tra i 12 e i 16 anni. Oggi invece l’età media si sta abbassando, ed è sempre più frequente che arrivi a 10-11 anni o anche prima, per cui la fascia di riferimento si è spostata tra i 10 e i 14 anni, ma rimane “normale” anche aspettare fino ai 16 anni. Questo succede perché non è solo la predisposizione genetica a influenzare lo sviluppo, ma intervengono anche fattori esterni legati alle abitudini e allo stile di vita di ognuna. Qualche esempio? Il consumo frequente di carne e latticini, alimenti che contengono estrogeni sintetici, può alterare l’equilibrio ormonale e stimolare lo sviluppo. E poi, le prime mestruazioni arrivano prima per le ragazze in sovrappeso, perché il tessuto adiposo produce estrogeni e leptina, un ormone che concorre all’avvio della maturazione sessuale. Arrivano invece un po’ più in là per le ragazze sottopeso e per quelle che praticano sport in maniera intensiva.

L’età della prima mestruazione è un fattore di cui tenere conto anche perché il ciclo può impiegare fino a cinque anni per regolarizzarsi. Succede perché il ciclo mestruale è un meccanismo complesso gestito dal sistema ipotalamo - ipofisi - ovaio, che sono i tre organi che devono collaborare per mantenere la regolarità mestruale. Il ciclo irregolare in questi primi anni riflette semplicemente un’immaturità del corpo che è del tutto normale e transitoria, non deve preoccupare e non richiede un trattamento medico.

Mentre per alcune il ciclo trova subito il suo ritmo, quindi, altre potrebbero trovarsi a convivere con un ciclo irregolare per qualche anno. Cosa vuol dire? Che se la tua amica ha avuto il menarca a 11 anni e tu a 13, ad esempio, il suo ciclo potrebbe diventare regolare prima del tuo – ma potrebbe anche succedere il contrario.

Una volta arrivato il ciclo mestruale, ci sono tanti altri fattori esterni che possono accentuarne l’irregolarità più o meno a lungo: non solo il cambio di stagione, ma anche lo stress che può essere legato agli impegni scolastici o sportivi, un’alimentazione poco bilanciata o frettolosa, scombussolamenti emotivi e simili. Si entra quindi in un campo decisamente soggettivo e personale, perché ognuno reagisce in modo diverso alle situazioni che possono capitare: quello che può mandare in tilt il tuo ciclo, magari non ha effetto sulla tua amica, e viceversa. In fondo, anche questo ci rende uniche e speciali!

Durata e intensità del flusso mestruale sono altre caratteristiche che possono variare molto da persona a persona. Le mestruazioni normalmente durano da 3 a 7 giorni e il flusso può essere più o meno abbondante. Generalmente è più intenso nei primi giorni per diventare più leggero verso la fine, ma non c’è una vera e propria regola, quindi non è detto che tu e le tue amiche possiate usare lo stesso tipo di assorbenti. Chi ha un flusso più scarso può scegliere quelli più sottili, mentre chi ha un ciclo abbondante potrebbe aver bisogno, ad esempio, di assorbenti con le ali per maggiore protezione… D’altra parte, se ne esistono tanti tipi diversi, è proprio per andare incontro alle esigenze di ognuna.

Stesso discorso per i dolori mestruali, che sono abbastanza comuni ma anche piuttosto soggettivi. Ad alcune ragazze capita di avere mal di testa o un forte mal di pancia, mentre altre sentono piuttosto tensione ai muscoli della schiena, ma per fortuna le mestruazioni non sono sempre fastidiose. Solo se i dolori sono così intensi da rendere difficili le normali attività quotidiane, è il caso di parlarne con tua mamma e decidere se sia il caso di rivolgersi al medico di base o al ginecologo per capirne la causa e trovare una soluzione.

Questa variabilità biologica è totalmente fisiologica e non deve preoccupare, ma può essere utile segnarsi i giorni di flusso durante l’anno e solo a posteriori valutarne l’andamento. Può invece essere utile fare quattro chiacchiere con un ginecologo se i dolori mestruali fossero molto invalidanti (questo fenomeno è nominato dismenorrea) o accompagnati da altri sintomi particolarmente disturbanti, o se i flussi mestruali dovessero essere eccessivamente abbondanti. A questo si aggiungono tutti i casi in cui si hanno domande e curiosità specifiche cui il ginecologo risponderà sempre con piacere.

Insomma, va benissimo confrontarsi e parlare di ciclo mestruale e dintorni con le amiche, ma ricorda che ogni ragazza è unica, per cui è normalissimo anche che ognuna abbia il proprio ritmo. Se vuoi saperne di più, leggi anche l’articolo Ciclo mestruale: 11 domande e risposte.

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