Amenorrea: le risposte ai tuoi dubbi

Che cos’è l’amenorrea? Quali sono le possibili cause e i rimedi dell’assenza di ciclo? Scopri tutte le risposte ai tuoi dubbi sull’amenorrea!

Donna dal medico

In questo articolo:

Si parla di amenorrrea quando l'assenza di ciclo mestruale si prolunga per oltre 3 mesi. L’assenza di mestruazioni rappresenta nella maggior parte dei casi un segnale di disequilibrio che si è innescato nella donna, ed è pertanto meritevole di accertamenti.

Un ciclo mestruale regolare rappresenta, infatti, l'espressione di un equilibrio neuro-ormonale, psicologico e fisico generale della donna, che esprima la sua capacità riproduttiva.

Amenorrea primaria

L'amenorrea si definisce primaria quando  il ciclo mestruale non è mai comparso spontaneamente. Si tratta di una condizione abbastanza rara, dovuta alla presenza di difetti genetici non modificabili o a malformazioni dell'apparato genitale, alcune delle quali correggibili.
Per esempio l’amenorrea primaria può verificarsi in presenza di imene imperforato, perché il sangue mestruale non può defluire, in quanto il “canale” da cui dovrebbe uscire è chiuso. In questo caso basterà una semplice incisione per correggere la malformazione dell'imene, risolvendo anche l’amenorrea primaria che ne conseguiva.

Amenorrea secondaria

Si parla di amenorrea secondaria qualora le mestruazioni, inizialmente presenti, sono cessate per più di tre mesi.
Nella maggior parte delle donne, la causa principale di questa irregolarità è la mancanza dell'ovulazione, fenomeno indispensabile per un ciclo mestruale regolare. Ma quali sono le cause e dove ricercarle?

Amenorrea: le cause

Per comprendere le cause dell’amenorrea bisogna indagare insieme al proprio ginecologo le ragioni dell’assenza di ovulazione.
I motivi per cui l'ovulazione può venire a mancare sono molteplici. Di frequente la ragione può essere semplicemente uno stile di vita scorretto, per esempio cattive abitudini alimentari o disturbi alimentari (anoressia e bulimia, ma anche obesità) che portano ad un peso non adeguato, oppure un eccesso di attività fisica o semplicemente condizioni di vita troppo stressanti.
Questo quadro viene chiamato di "amenorrea centrale", o ipotalamica, ad indicare che le cause dell’assenza di ciclo sono da ricercare a livello psicologico prima ancora che fisico.

In parole povere in questi casi l’amenorrea è la risposta del corpo ad uno stile di vita non adeguato. Il fine ultimo del ciclo mestruale, infatti, è sempre riproduttivo e se una donna non si trova nelle condizioni psico-fisiche adatte a concepire un altro essere vivente, il corpo risponde bloccando l’ovulazione e il ciclo mestruale di conseguenza.

In tutti questi casi per curare l’amenorrea sarà necessario riportare il peso a valori adeguati, ridurre l’eccessiva attività fisica o allontanare la causa di stress. In questo modo si riporta l'ipotalamo a funzionare correttamente e si può ripristinare pertanto l'ovulazione.

L'assenza di ovulazione (anovularietà) cronica, e l’amenorrea che ne consegue, è tipica anche di una condizione nota come la micropolicistosi ovarica o sindrome dell’ovaio policistico, in cui le uova sono tante ma non arrivano a maturazione e si crea una produzione sbilanciata di ormoni maschili rispetto a quelli femminili, responsabili dell'acne e della peluria in eccesso che caratterizzano questo disturbo.

Anche nella sindrome dell'ovaio policistico correggere lo stile di vita con una dieta equilibrata ed un'attività fisica adeguata spesso contribuisce a ripristinare cicli regolari, unitamente ad altre terapie: una su tutte l’assunzione della pillola.

Un’altra possibile causa dell’amenorrea, meno frequente delle precedenti, è la menopausa anticipata, che insorge prima dei 40 anni ed è spesso legata ad una familiarità.

In conclusione, se il ciclo non arriva per più di tre mesi e non c’è una gravidanza in atto, conviene rivolgersi sempre al ginecologo di fiducia per fare gli accertamenti dovuti ed impostare la terapia più adeguata alla situazione.

Hai il ciclo irregolare e vuoi sapere come conviverci al meglio? Leggi anche l’articolo Ciclo irregolare: cosa succede al tuo corpo.

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