A 11 anni non ho ancora il ciclo, ma vorrei essere pronta e sapere ad esempio come si usano gli assorbenti interni
Il primo flusso mestruale non arriva a tutte le ragazze alla stessa età, ma arriverà presto o tardi e questo è certo. Il menarca (così si chiamano le primissime mestruazioni) di regola si presenta in un periodo che va tra gli 11 e i 15 anni, quindi grossomodo tra la prima media e la prima superiore. Questo momento coinciderà con l’inizio del periodo fertile, che durerà fino oltre i 40 anni di età: una lunghissima avventura!
C’è modo di sapere quando una ragazza avrà il suo primo ciclo? Non c’è modo di prevederlo solo guardandone ossatura, altezza, peso, forma fisica e peluria (sulle ascelle e sul pube). La pubertà, ovvero la trasformazione del corpo da bambino ad adulto, è diversa per ciascuno (maschi e femmine che siano). Nemmeno lo sviluppo del seno può dare la certezza che di lì a poco arriveranno le mestruazioni. Certo, sono comunque dei possibili segnali dell’imminente menarca quelli indicati sopra, e significano che ci si sta formando come donne.
Mentre una ragazza aspetta l’arrivo del primo ciclo, può iniziare a informarsi bene su tutto, perché le domande in pubertà sono sempre molte e confuse. Parte di questi interrogativi riguardano l’uso di assorbenti interni. Sono dolorosi? Se sono vergine devo usare solo quelli esterni? Come si mettono gli assorbenti interni? Ogni quanto devo cambiarli? Posso usarli in piscina? Spesso c’è un po’ di apprensione all’idea di introdurli in vagina per la primissima volta.
La verità è che questi sono degli alleati utili per tutte le donne che dopo qualche iniziale tentativo hanno imparato a usarli e apprezzarli. Succederà a tutte le ragazze. I tamponi vanno inseriti in vagina mediante l’applicatore che è compreso in ogni assorbente e possono essere utilizzati anche da chi è molto giovane e non ha ancora avuto rapporti sessuali. Ogni altra indicazione d’uso è compresa nella confezione: una buona idea è quella di comprarne una per scoprire di più, oppure chiedere alla mamma di rispondere a qualche curiosità. Va ricordato che ogni donna adulta è stata una ragazzina, passata per le stesse identiche preoccupazioni, e che sicuramente non si è dimenticata di quel periodo, la pubertà, tra il desiderio di cambiare e la paura di cambiare.