La mia candida sembra immune a qualsiasi terapia e non so come sconfiggerla
Ci sono donne nelle quali la candida non si presenta mai, chi ne soffre una volta o due in tutta la vita e chi invece viene facilmente a contatto e di continuo con questo problema. La candidosi vaginale può essere molto fastidiosa e causare prurito, bruciore, dolore, gonfiore, rossore e perdite.
Per chi soffre di candida recidiva ci sono dei rimedi preventivi e delle accortezze da seguire sempre. Il primo consiglio è quello di usare prodotti per riequilibrare il pH e rendere meno “fragile” la zona vaginale. Un ginecologo può suggerire diversi prodotti per rafforzare le resistenze alle infezioni da candida, prima che questa si ripresenti.
Un’altra soluzione viene dall’alimentazione: evitare soprattutto i dolci e i carboidrati a rapido assorbimento, come pasta e pane, focaccia e birra (riso e pasta integrale sono una buona alternativa). Il fattore nutrizionale è fondamentale per riequilibrare il colon e a renderlo meno vulnerabile.
Anche la scelta della biancheria può aiutare molto: indossare solo slip di cotone bianco (le tinture potrebbero in alcuni casi essere un ulteriore problema). Il suggerimento fondamentale è poi quello di avere sempre un’accurata igiene intima, non con sapone comune ma con prodotti specifici per le zone intime, evitando invece le lavande vaginali che aggraverebbero le condizioni di sviluppo dell’infezione.
L’infezione da candida recidiva è la conseguenza di una predisposizione di tipo biologico, non una conseguenza della sfortuna. Spesso però i nostri comportamenti non aiutano. Ad esempio, dimentichiamo che la candida non è un problema esclusivamente femminile, ma che il partner ne è concausa e che l’uso del preservativo è una soluzione alla trasmissione dell’infezione. Per questo si può chiedere al proprio medico consiglio su una eventuale terapia antimicotica (che attacchi i funghi) che anche il partner dovrà seguire.
Ci sono quindi tutti gli strumenti per rendere la vita difficile alla candida, e l’esistenza di chi ne soffre in maniera recidiva decisamente più felice.