Le risposte alle domande più frequenti

Scopri le risposte alle domande più frequenti poste alla nostra ginecologa.

La pillola anticoncezionale può causare la candida?

Chiedi agli esperti

Prendo la pillola da un paio di mesi e da tre settimane ho un fastidio intimo ricorrente che penso sia candida

Chiariamo subito una questione: l’assunzione della pillola anticoncezionale non sembra influire sull’incidenza dell’infezione da candida, e non ci sono neanche evidenze scientifiche del fatto che possa far abbassare in modo significativo le difese immunitarie – condizione che effettivamente può favorirne l’insorgenza. La candida infatti è un fungo saprofita normalmente presente in forma latente nell’organismo, in particolare nell’ambiente vaginale e nel tratto gastrointestinale, che se prolifera eccessivamente diventa patogena e dà luogo all’infezione. Questo può succedere più facilmente quando la flora batterica vaginale o intestinale è alterata e quindi vengono a mancare altri batteri che ne dovrebbero tenere sotto controllo la proliferazione, oppure se ci sono troppi lieviti e zuccheri semplici nella dieta perché è proprio di questo che si nutre il fungo.

L’unica correlazione che si può trovare tra pillola anticoncezionale e candida riguarda gli eventuali rapporti sessuali non protetti dal preservativo, che potrebbero scatenare l’effetto “ping pong” tra i due partner e quindi la comparsa di recidive più difficili da curare. Anche se la candida non si può considerare una malattia sessualmente trasmissibile in senso stretto, infatti, anche l’uomo potrebbe avere un ruolo nell’insorgenza dell’infezione. Non è vero che i maschi ne sono immuni: in caso di rapporti senza preservativo con una partner che ne è affetta, la candida può colonizzare anche l’organismo maschile, e quando l’infezione è in corso si manifesta con prurito e piccoli puntini rossi sul pene.

E dunque, che fare? Il primo consiglio è di ripetere la terapia per la candida, e di farla seguire anche al partner, seppur asintomatico, cercando di astenersi dall’avere rapporti sessuali (sia vaginali che orali) fino alla fine della cura. Successivamente, cercare di avere rapporti protetti con il preservativo per almeno un mesetto in modo da dare il tempo all'infezione di passare completamente.

Sul lungo termine, ci sono alcune buone abitudini che possono aiutare a prevenire ulteriori recidive della candida. In primo luogo limitando l’assunzione di cibi lievitati o troppo ricchi di zuccheri semplici e mantenendo uno stile di vita sano, che rinforzi le nostre barriere immunitarie, come detto poco fa. Occorre anche fare attenzione all’igiene intima, usando detergenti intimi delicati per non cadere nell’errore opposto e indebolire la naturale flora batterica. La scelta della biancheria intima è un altro aspetto importante: l’ideale è indossare slip in cotone o altri tessuti naturali e traspiranti bianchi, mentre i tessuti sintetici tendono a ostacolare la traspirazione della pelle, creando un ambiente umido in cui il fungo può proliferare più facilmente.