Ho un sanguinamento (ridotto) e non saprei dire se siano mestruazioni oppure perdite da impianto perché sono incinta
Le perdite da impianto solitamente durano pochi giorni, 3 o 4 e con flusso più scarso rispetto alle mestruazioni. Si presentano precocemente, entro due settimane dal rapporto sessuale, e solo raramente arrivano a comparire a ben due mesi di distanza dall’ultimo ciclo. Questa tempistica può essere un buon indicatore per riconoscere le perdite da impianto.
Ma cos’è esattamente l’impianto? È la primissima fase della gravidanza quando l’embrione va ad annidarsi all’interno della parete uterina. Tutto questo avviene senza che la donna se ne accorga, ma alcune volte ci sono sintomi di annidamento, come leggeri dolori vicino al perineo o comunque nella parte inferiore del bacino.
Ci possono essere poi, appunto, le perdite da impianto, ma non sono una regola di ogni gravidanza: c’è infatti chi non ha alcun sanguinamento nell’intero arco dei nove mesi. Queste perdite ematiche sono causate dai grandi cambiamenti in atto nei primi giorni dal concepimento: l’endometrio che si erode, sbalzi ormonali, alterazioni del sistema vascolare… Tutto questo può portare a un “falso ciclo” che ha invece un altro motivo: sei incinta! Come esserne sicura? Un test di gravidanza è la risposta più attendibile e quelli oggi in commercio sono attendibili già a partire da due settimane dopo la fecondazione. Compratene uno, leggete le istruzioni o chiedete liberamente consiglio al farmacista ed evitate invece in modo categorico i test di gravidanza fai-da-te perché sono solo leggende!
Riassumendo tutte le caratteristiche visibili a occhio nudo, le perdite da impianto hanno colori caratteristici a seconda di quanto tempo prima è avvenuto l’annidamento: sono scure se l’embrione si è “sistemato” da qualche giorno, mentre saranno pallide e rosa quando è molto recente. Anche la durata è un elemento di distinzione tra perdite da impianto e mestruazioni: le prime vanno avanti solo per un paio di giorni o poco più.
C’è una differenza anche nella crescita/decrescita del flusso. Le mestruazioni di solito cominciano con uno spotting leggero per poi crescere in intensità, mentre le perdite da impianto il più delle volte sono abbondanti all’inizio per poi esaurirsi.