Igiene intima prima di tutto, anche con il ciclo

Per sentirsi sempre a proprio agio, ed evitare spiacevoli problemi: i consigli per un’igiene intima perfetta.

Saponi per igiene intima

In questo articolo:

L’igiene intima può sembrare un argomento banale di cui parlare, magari perché si pensa di sapere già tutto, ma si tratta anche di qualcosa di fondamentale per preservare la salute intima e sentirsi sempre bene con il proprio corpo. Vediamo insieme quali sono le nozioni e le regole più importanti da tenere a mente per una perfetta igiene intima femminile quotidiana, anche durante il ciclo.

Igiene intima femminile: la detersione.

La prima cosa da fare per una corretta igiene intima è ricordarsi di fare un lavaggio (esterno, quindi per vulva, labbra e clitoride) ogni giorno, usando un detergente specifico per la zona intima. Come sceglierlo? Deve avere un pH neutro o leggermente acido (quindi tra 3.5 e 5.5) per rispettare quello vaginale, che è tendenzialmente acido per fare da barriera contro gli attacchi esterni. Da evitare, invece, l’uso di altri saponi “generici” per il corpo o per le mani, perché hanno un pH più alto e risulterebbero troppo aggressivi. Subito dopo, è importante asciugarsi accuratamente con un asciugamano di cotone, senza sfregare troppo, e avendo cura di cambiarlo spesso per evitare che diventi ricettacolo di batteri.

È corretto fare un lavaggio dopo ogni rapporto sessuale, e ogni volta che se ne sente l’esigenza, quando ad esempio fa molto caldo o si fa sport. Non bisogna però esagerare, perché l’igiene intima eccessiva rischia di abbassare le difese naturali e diventare quindi controproducente.

A questo proposito, le lavande vaginali interne rischiano di alterare ed impoverire la flora batterica vaginale dando origine squilibri di difficile soluzione. Se proprio se ne sente il bisogno, possono essere fatte non più di una volta al mese, magari alla fine delle mestruazioni, con l’accortezza di scegliere lavande che contengano probiotici, acido ialuronico o calendula, in modo che abbiano lo scopo di arricchire e non attaccare la mucosa vaginale.

Igiene intima femminile: cosa indossare.

Anche biancheria e abbigliamento hanno la loro importanza in fatto di igiene. Quotidianamente, è bene indossare slip di tessuti naturali e traspiranti come il cotone, bianchi o di colori delicati, e limitare l’uso di capi sintetici, in pizzo, o poco confortevoli. Non bisogna rinunciare a indossare i proteggislip ogni volta che se ne sente l’esigenza, basta fare attenzione a scegliere prodotti traspiranti e ipoallergenici per non rischiare irritazioni.

Quando si va al mare o in piscina, non si dovrebbe tenere addosso il costume bagnato troppo a lungo, perché l’umidità favorisce la proliferazione batterica.

Per quanto riguarda l’abbigliamento, invece, attenzione a pantaloni troppo stretti, perché lo sfregamento può causare diversi fastidi, e ancora attenzione ai tessuti sintetici, soprattutto in estate.

Igiene intima femminile durante il ciclo.

Tutte queste regole sono valide anche nei giorni del ciclo mestruale, che anzi richiedono un’igiene intima ancora più attenta. Oltre ai lavaggi quotidiani (eventualmente con un detergente più delicato di quello abituale) e alla cura per quello che si indossa, occorre fare attenzione a come si usano gli assorbenti. Gli assorbenti esterni, oltre a essere traspiranti e ipoallergenici, vanno cambiati almeno tre volte al giorno, anche se il flusso è leggero, per evitare la proliferazione di batteri. Gli assorbenti interni, invece, vanno cambiati anche più spesso (ogni 4 ore circa).

Infine, non bisogna dimenticare di far visita al ginecologo almeno una volta all’anno, non solo per prevenire o individuare tempestivamente eventuali irritazioni o infiammazioni, ma anche per sciogliere dubbi e avere consigli anche in materia di igiene intima.

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