Dimenticare di prendere la pillola nella prima settimana è diverso che farlo nella seconda o terza: ecco cosa fare nei diversi casi
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Saltare una compressa o dimenticarsi di prenderla solo per qualche ora è una cosa diversa. Ecco quanto ritardo permette la pillola prima di rendere poco sicuro o vano il suo effetto anticoncezionale.
La pillola è un ottimo sistema di contraccezione, ma questo è vero a patto che la si prenda con puntualità e nei modi indicati (dal ginecologo e dal foglio illustrativo di quella che il medico ha prescritto). Per questo motivo è buona regola fissare un preciso orario per la pillola quotidiana e non variare tra mattina e pomeriggio come capita. La puntualità, prima di tutto! In caso di dimenticanza, la tolleranza è di poche ore: non oltre le 12 ore per la precisione. Se hai scelto di prendere la compressa ogni giorno alle 9 dopo colazione, avrai tempo fino alle ore 21 per recuperare e prenderla subito. Dal giorno seguente la dimenticanza è bene poi tornare all’orario prefissato (l’ideale è proprio il mattino).
Attenzione: questo lasso di tempo di 12 ore vale solo per la classica pillola combinata estro-progestenica e non per la minipillola. Infatti, nel caso della minipillola dopo 2 ore di ritardo nell’assumerla non ci si può più fidare del corretto funzionamento del farmaco.
Cosa fare se si dimentica la pillola: la guida settimana per settimana
Ogni momento del ciclo ha le sue regole riguardo questo punto. Il comportamento da seguire se ci si dimentica la pillola anticoncezionale nella prima settimana è ben diverso da quello che deve seguire chi la dimentica nella seconda o terza settimana.
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LeggiCosa fare se la si dimentica nella prima settimana? Passate le 12 ore di tolleranza nel ritardo, è bene assumerne una appena possibile per ridurre il potenziale danno il più possibile. Dal giorno seguente si potrà riprendere la solita routine oraria badando bene a non dimenticarsela mai più! Questo il metodo da seguire, anche se il potere contraccettivo della pillola non è più garantito e si dovrà ricorrere all’uso del preservativo se si intende avere rapporti sessuali. Quindi, nei cinque giorni successivi la dimenticanza adottate il profilattico o astenetevi dall’avere rapporti sessuali. E nel caso, invece, si siano avuti rapporti sessuali nei cinque giorni precedenti la dimenticanza? Esiste purtroppo un effetto “retroattivo” e un effettivo rischio di gravidanza. Questo perché gli spermatozoi - pur non essendo immortali - possono vivere fino a cinque giorni nella vagina di una donna. La maggior parte di essi non resiste più di un giorno o due dal momento dell’eiaculazione, ma dipende molto anche dal momento del ciclo in cui si trova lei perché il pH cambia e rende il terreno più o meno “piacevole” per la vita degli spermatozoi. Consultarsi con il proprio ginecologo per prendere in considerazione l’uso di una pillola del giorno dopo sarebbe una buona soluzione.
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Insomma, per natura il funzionamento di questo contraccettivo non permette deroghe, ritardi o imprecisioni.
Cosa fare se la si dimentica invece nella seconda o terza settimana?
Abbiamo già assunto compresse con puntualità per sette giorni, poi ce ne scordiamo una. Niente panico! In questo caso il comportamento da seguire è semplice: prendere una pillola appena possibile e tornare dal giorno seguente al solito orario. In questo caso non è necessario ricorrere all’astinenza dai rapporti sessuali o all’impiego del preservativo.
La terza settimana comprende le pillole dalla numero 15 alla numero 21 della confezione. Il rischio di gravidanza c’è e quello che si deve fare è proseguire nell’assunzione delle successive compresse rimaste per poi passare alla scatola seguente senza la solita pausa tra una e l’altra. Si dice anche “unire i blister” non essendovi interruzione tra un mese e l’altro. In alternativa, si può interrompere l’assunzione della pillola come anticoncezionale, fare reset e tornare a prenderla solo successivamente.
Queste soluzioni fino a ora descritte sono valide nel caso la compressa saltata sia una e una sola. Se le pillole dimenticate sono più di una e si sono avuti rapporti non protetti il rischio di una gravidanza è alto.
Una domanda ricorrente: prendere due pillole di seguito non fa male? La dose doppia non è un problema e mette al sicuro da una gravidanza indesiderata nella maggior parte dei casi.
Non solo la memoria è un problema quando si sceglie di ricorrere a un metodo come la pillola, che per sua natura richiede una forte puntualità e costanza. A rendere vana l’assunzione di queste compresse possono contribuire altri fattori come il vomito, la dissenteria o l’assunzione di antibiotici e farmaci come gli antiepilettici, i barbiturici e certi tipi di lassativi.
In qualsiasi momento del ciclo tu abbia saltato una pillola, o si siano presentati nausea e diarrea che ti fanno preoccupare riguardo l’efficacia dell’anticoncezionale, puoi rivolgerti al tuo medico, al ginecologo oppure al farmacista che saprà sicuramente aiutarti a leggere il bugiardino della pillola che stai assumendo. È il loro mestiere e saranno felici di toglierti ogni ulteriore dubbio!