MOC: cos'è, come si fa?

La moc è l'esame osseo

In questo articolo:

La MOC è un esame osseo a raggi X utile per valutare il rischio di osteoporosi nelle donne in menopausa, ma non solo. Scopriamolo insieme e vediamo quali aiuti può offrirci.

Che cos’è la MOC?

Il termine MOC è un acronimo che sta ad indicare la Mineralometria Ossea Computerizzata.
Si tratta di un esame radiologico, che utilizza raggi X serve a misurare la quantità di calcio presente nelle ossa, ovvero misura la massa e la densità ossea.

È un esame che serve per valutare il rischio di perdita di osso ed il grado della stessa. Ti spieghiamo meglio: si parla di osteopenia se la perdita è di grado iniziale, o di osteoporosi – ne avrai sicuramente sentito parlare - se di grado severo, sia nell'uomo che nella donna.

La perdita di osso è un fenomeno che va di pari passo con l'avanzare dell'età: ecco perché di osteoporosi soffrono sia gli uomini che le donne, ma queste ultime sono più soggette a svilupparla in un'età più giovane, poiché la menopausa, con la riduzione degli estrogeni, rappresenta uno dei primi fattori di rischio.

A cosa serve la MOC?

La MOC serve a identificare i soggetti a rischio di avere fratture patologiche legate all’osteoporosi, ed implementare di conseguenza terapie o stili di vita che riducano tale rischio. La menopausa, specialmente quando arriva in anticipo (prima dei 45 anni), rappresenta di per sé un fattore di rischio, ma altre condizioni nel corso della vita di una donna possono avere un impatto (per esempio periodi di amenorrea – ovvero assenza di ciclo per più di tre mesi- in età fertile, o disturbi del comportamento alimentare, specialmente in adolescenza).
Si stima che un terzo delle donne caucasiche sopra i 50 anni sia affetta da osteoporosi e nel 75% dei casi non venga neanche fatta diagnosi.
La frattura da osteoporosi rappresenta quindi una "malattia sociale" importante, causa di mortalità e assistenza sociosanitaria.
Scopri come cambia il corpo in menopausa nel nostro articolo.

Come si effettua la MOC?

La MOC si rivela quindi uno strumento davvero utile per identificare e monitorare tale il rischio di osteoporosi. Questo esame può essere effettuato in diversi modi e su diversi segmenti scheletrici.

La DEXA è un'apparecchiatura che permette di utilizzare una dose estremamente bassa di raggi X (molto minore rispetto ad una normale lastra al torace) ed eseguire un esame attendibile, sicuro, rapido ed indolore.

L'esame dura 5 minuti circa e non necessita di alcuna preparazione specifica: il paziente viene fatto sdraiare su un lettino, dove lo strumento di emissione dei raggi X si trova sotto il materassino ed è accoppiato con un braccio mobile che scorre lungo il corpo per il rilevamento dei raggi.

Quando fare la MOC e interpretazioni

La MOC non è un esame di screening a cui deve sottoporsi indifferentemente tutta la popolazione. È il medico che la richiede e la prescrive sulla base dei fattori di rischio individuali. Spesso la prima MOC viene eseguita in prossimità della menopausa, specialmente in donne con fattori di rischio per osteoporosi (come familiarità, uso di particolari farmaci, menopausa prematura, ecc), per poter intervenire precocemente e prevenire un peggioramento del quadro. Valori di T score (che indica la tua densità ossea rispetto a una popolazione di riferimento) sotto -1,5 depongono per un’osteopenia, mentre la diagnosi di osteoporosi viene fatta con valori di T score inferiori a -2,5. La presenza di osteoporosi determina un aumento significativo della possibilità di sviluppare una frattura.

Il costo di una MOC

In Italia è molto variabile, dipende dal tipo di apparecchio che si usa e dalla zona da valutare. Con servizio sanitario nazionale si aggira sui 60 euro, mentre in regime privato arriva a costarne anche 250.

L'osteoporosi

L'osteoporosi è una condizione di rischio caratterizzata dalla riduzione del contenuto minerale dell'osso, che aumenta la probabilità di fratture, anche senza traumi rilevanti, riducendo la qualità della vita. Nelle persone anziane, può portare a complicazioni come infezioni o trombosi, aumentando la mortalità. Intervenire precocemente con dieta, attività fisica e terapie adeguate aiuta a rallentare l'evoluzione della condizione. L'attività fisica più idonea è quella che sfrutta la forza di gravità; a poco serve quindi il nuoto, mentre lo sport che rappresenta il modo migliore per "fare osso" è il ballo! Fondamentale è un adeguato apporto di calcio nella dieta e un buon "picco di massa ossea" prima dei 30 anni.

 

FAQ sulla MOC

Quali sono i valori normali della MOC e come si interpretano i risultati?

I risultati della MOC sono espressi tramite il T-score:

  • T-score ≥ -1: densità ossea normale.
  • T-score tra -1 e -2,5: osteopenia (riduzione moderata della densità ossea).
  • T-score ≤ -2,5: osteoporosi. Questi valori aiutano a determinare il rischio di fratture e la necessità di interventi terapeutici. 

Quali sono i fattori di rischio per l'osteoporosi?

I principali fattori di rischio includono:

  • Età avanzata.
  • Sesso femminile, specialmente post-menopausa.
  • Storia familiare di osteoporosi.
  • Basso peso corporeo o costituzione esile.
  • Dieta povera di calcio e vitamina D.
  • Sedentarietà.
  • Fumo e consumo eccessivo di alcol.
  • Assunzione prolungata di farmaci come corticosteroidi. 

Quali sono i sintomi dell'osteoporosi e come può essere prevenuta?

L'osteoporosi è spesso asintomatica fino alla comparsa di fratture. Tuttavia, segnali come riduzione della statura, postura incurvata e dolori ossei possono indicare la presenza della malattia. La prevenzione include una dieta ricca di calcio e vitamina D, attività fisica regolare, evitare fumo e alcol, e sottoporsi a controlli medici periodici. 

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